Il M° Francesco Tuttolomondo, Pianista, Maestro Collaboratore, specializzato presso il conservatorio E. F. dall’Abaco di Verona, tiene presso la ‘Note International Academy’ il CORSO DI PIANISTA ACCOMPAGNATORE, favorendo la formazione di figure professionali altamente preparate, che sono molto richieste nel settore.
Livello intermedio
Partendo da una buona padronanza della tecnica pianistica e da una buona capacità di lettura dello spartito, saranno eseguiti molti esercizi a prima vista ed esercizi tecnici, e si andranno a scoprire/studiare/perfezionare molti brani concernenti l’opera lirica e la musica strumentale.
Livello avanzato
Possedendo ottima padronanza della tecnica pianistica e un’ottima capacità di lettura dello spartito, verranno approfondite opere del repertorio lirico e brani con accompagnamento strumentale; diventerà essenziale acquisire profonda conoscenza sulle caratteristiche degli strumenti da accompagnare e delle voci del canto lirico.
Livello professionale
Avendo acquisito piena padronanza della tecnica pianistica, ottima capacità di lettura dello spartito a prima vista, prontezza nell’accompagnamento di brani strumentali e lirici, ottima intonazione vocale, ottima conoscenza delle opere liriche e del loro libretto, degli strumenti da accompagnare e delle caratteristiche delle voci liriche, si sarà in grado di avere prontezza nell’accompagnamento di concerti strumentali e opere liriche di media e alta difficoltà, e nella capacità di accennare la parte vocale mentre si suona ad esempio un brano di un’opera lirica.
Sbocchi professionali
Si sa che il pianista accompagnatore in ambito concertistico è il necessario supporto strumentale al solista che si esibisce in una performance. Nel linguaggio operistico, il pianista accompagnatore diventa “preparatore”, “ripassatore”, “spartitista”, tutti sinonimi che sottolineano l’importanza del maestro nella preparazione di uno o più solisti durante l’analisi di ruoli da interpretare, affrontandone lo studio tramite le riduzioni pianistiche della partitura di un’opera.
In ambito cameristico, poi, l’esecuzione pianistica rientra nella sua ottica originaria di esecuzione per voce e pianoforte.
In ambito teatrale, invece, il pianista accompagnatore è chiamato maestro collaboratore poiché garantisce lo svolgimento delle prove musicali e di regia indispensabili nell’allestire uno spettacolo; egli esegue i recitativi secchi al cembalo, gestisce gli interventi musicali dietro le quinte (bande e/o cori “interni”), può essere maestro “suggeritore”, qualora la necessità lo richiedesse, ed essere talvolta maestro “sostituto”, come direttore d’orchestra, e per questo autorizzato a dirigere alcune prove.