Corso di Pianoforte

Presentazione – Docenti – Altri Corsi

Ti piacerebbe imparare a suonare il Pianoforte, fare musica attraverso il Pianoforte, comunicare col Pianoforte le tue emozioni o aumentare le tue capacità e creatività umane grazie al Pianoforte?

La Scuola Pianistica di Note International Academy ti permetterà tutto questo insieme!

Occorrono poche parole per descrivere il percorso musicale pianistico dell’Accademia poiché sei più importante tu, la tua vita e ciò che il Pianoforte può dare di più alle tue giornate, alle tue settimane, al tuo stare meglio con gli altri grazie al bellissimo rapporto che ti aiutiamo a creare col Pianoforte, denominato il “Principe degli strumenti musicali”.

È possibile che tu suoni meravigliose composizioni classiche o moderne o da te create.

In ogni caso sarà la Tua Musica a cambiare le Tue Giornate da ordinarie a straordinarie. I nostri docenti ti aiuteranno semplicemente ad applicare la giusta tecnica, una concezione del Pianoforte molto innovativa (sebbene nata tra la fine dell’ottocento e i primi anni ’20 del secolo scorso al Conservatorio di Mosca) che rispetta le funzionalità del tuo corpo (mani e braccia soprattutto) e che farà emergere espressività e musicalità.

Conosci di più sui seguenti Corsi:

Corso di Pianista Accompagnatore

Si tratta di un corso destinato agli allievi di Pianoforte che desiderano approfondire la propria competenza nell’ambito dell’accompagnamento strumentale e vocale.

L’Accompagnamento Pianistico è una pratica entusiasmante ed impegnativa che richiede elevate competenze pianistiche, conoscenza del repertorio e degli strumenti che si accompagneranno, competenze in campo vocale, ottime doti di lettura a prima vista ed una grande sensibilità musicale.

Un buon accompagnamento è in grado di elevare qualitativamente la performance del solista, è un fondamentale supporto artistico ed un importante tassello dell’interpretazione musicale.

Il corso è strutturato in tre livelli a seconda del grado di preparazione musicale e tecnica dell’allievo, il quale sarà in grado di raggiungere il livello più alto, pur cominciando da quello intermedio; infatti i tre livelli sono per l’appunto l’INTERMEDIO, l’AVANZATO e il PROFESSIONALE, non necessariamente legati alle annualità accademiche, ma dinamici e flessibili.

Corso di Pianoforte-Tastiera

Note International Academy propone anche una didattica musicale per lo studio moderno del pianoforte sia per i bambini che, in particolar modo, per gli adulti; in altra epoca si sosteneva che per suonare il pianoforte si doveva iniziare a studiarlo tra i cinque e dieci anni oppure non c’era modo di ottenere risultati soddisfacenti.

È possibile, invece, imparare a suonare uno strumento musicale come il pianoforte anche in età adulta, in modo “amatoriale” o “semi-professionale”. Si può studiare musica a tutte le età poiché innanzitutto è essenziale l’approccio mentale con cui ci si pone davanti allo strumento, e poi non si può fare di tutti gli allievi un unico fascio e utilizzare lo stesso metodo per tutti.

Corso di Fisarmonica, Fisarmonica Digitale

Fisarmonica Classica

Strumento aerofono a mantice.

L’antenato della fisarmonica fu lo Tcheng strumento cinese risalente a 4500 anni fa, questo strumento utilizza l’ancia libera, principio sul quale si basa la fisarmonica, che sfrutta l’ancia oscillante e sonora per flusso d’aria fornito dal cuore dello strumento che è il mantice.

I primi antenati della fisarmonica furono la concertina e l’accordeon; ma bisogna ricordare che il fondatore della fisarmonica fu un italiano. Nella prima metà dell’800 si hanno notizie sulla fisarmonica, infatti a Castelfidardo nel 1860 si videro i primi organetti e poi le prime fisarmoniche.

Si narra che nel 1863 in un casolare di campagna marchigiana un austriaco chiese ospitalità ad una famiglia vicino a Loreto nelle Marche, costui portava con sé uno strumento a forma di scatola dalla quale trae strani suoni. Nel casolare abitavano la famiglia Soprani. Uno dei figli Paolo fu attratto da questo strumento che pare fosse una copia dell’accordeon brevettato nel 1829.

Poco importa come lo strumento finì nelle mani di Paolo, fatto sta che da quello strumento e dall’intuizione geniale di paolo Soprani doveva a poco a poco prendere l’avvio a Castelfidardo l’industria italiana della fisarmonica.

La fisarmonica è dotata di due tastiere o manuali. Il manuale di destra, detto anche cantabile, può essere con tastiera tipo pianoforte o con bottoni, mentre il manuale di sinistra solo a bottoni.

La tastiera di sinistra è tipicamente costituita da due file di bottoni per il basso (chiamate, rispettivamente, “dei bassi” e “dei contrabbassi”), dove ad ogni bottone corrisponde una singola nota grave e tali note sono disposte per ordine di quinta; seguono altre quattro file di bottoni tipicamente relative all’armonia: 1ª fila accordo maggiore, 2ª fila accordo minore, 3ª fila accordo di settima di dominante (senza la quinta), 4ª fila accordo di settima diminuita.

 Queste file dell’armonia possono avere funzioni diverse a seconda del tipo strumento, ma in generale prevalgono due filosofie: quella dei “bassi standard” e quella dei “bassi sciolti o free bass“. 

Nella sistemazione a “bassi standard” le file di bottoni ulteriori a “bassi” e “contrabbassi” non suonano una singola nota ciascuno, bensì un accordo, e sono raggruppate in base alla triade o quadriade che consentono di formare in associazione col bottone di “basso” immediatamente allineato.

Nella sistemazione a “bassi sciolti”, invece, anche le file di bottoni ulteriori a “bassi” e “contrabbassi” suonano una sola nota ciascuno, e complessivamente si osservano disposizioni tipicamente cromatiche delle note, anche se variegate rispetto alla fila dei bassi: è preferita nella musica colta in contrapposizione alla precedente che è invece tipica della musica tradizionale.

Le fisarmoniche quindi si dividono in “bassi standard” e “bassi sciolti” in base al funzionamento della bottoniera della mano sinistra: nelle prime, come detto sopra, la mano sinistra esegue l’accompagnamento (bassi e accordi), mentre nelle fisarmoniche a “bassi sciolti” in genere è presente un meccanismo commutatore (converter) che trasforma la bottoniera da “bassi standard” a “bassi sciolti”, di modo che un singolo bottone esegua una singola nota, così da poter eseguire brani polifonici a due mani come su un organo o un pianoforte.  Il layout delle bottoniere a bassi sciolti può essere “per quinte” o “per terze minori”, a seconda dell’intervallo che si forma tra bottoni contigui sulla stessa linea verticale.

Fisarmonica Digitale 

Un altro tipo di fisarmonica esistente oggi è la fisarmonica digitale o cosiddetta “virtuale” dotata di una potente tecnologia di modellazione digitale.

Questo strumento riproduce perfettamente le sonorità della fisarmonica mantenendo inalterato l’utilizzo di alcuni componenti essenziali quali il mantice, la cui aria convogliata non fa vibrare le ance ma un sensibilissimo sensore di pressione ad alta definizione.

Questo strumento non stravolge la natura tradizionale della fisarmonica né la tecnica usata per poterla suonare.

La fisarmonica digitale inoltre riproduce fedelmente i vari modelli di fisarmonica esistenti infatti si può tramutare immediatamente in una fisarmonica italiana, in una musette francese, in un bandoneon ecc. Inoltre è in grado di simulare svariati strumenti orchestrali e tutte le diverse percussioni esistenti.

 

 

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