SEI PRONTO PER LA FINE DEL MONDO?”

Musical da Camera contro l’Apocalisse

Un giorno qualsiasi, una tonante voce dal cielo annuncia a una giovane umanità che è giunto il momento dell’Apocalisse. A meno che…

Quattro ragazze difficili chiuse in un istituto e un giovane demone in odore di precariato decideranno del destino dell’umanità in uno spettacolo musicale dove si intrecceranno storie intime e canzoni note, per convincere il Creatore, grazie alla gioiosa forza vitalistica dell’arte, a rinviare la fine dei tempi e concedere all’umanità un’altra occasione.

Si può ridere, cantare, ballare, commuoversi davanti all’Apocalisse? Una giostra che è stata costruita su una base di attente riflessioni e innalzata con paletti di allegra vitalità. Una giostra in cui non si danno risposte (se non quelle intime e personali che ciascuno, come i protagonisti in scena, deve dare a sé stesso prima o poi), ma che invita al coraggio di farsi domande tenute troppo nascoste, a volte. Domande fondamentali, forse.

E alla fine dell’opera, infatti, sia Dio che Lucifero porranno un quesito essenziale per ogni cittadino smarrito di questo pianeta: “Ma tu, allora, che vuoi essere?”.

E, soprattutto, cosa vuoi fare?

E tu, sei pronto per la fine del mondo?

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La Note International Performing Arts Company (N.I.P.A.C. Academy) è onorata di presentare:

SEI PRONTO PER LA FINE DEL MONDO?*
di laura tornambene
e
di/con
Martina Alba
Carolina Celi
Riccardo Celi
Siria Rindone
Liliana Samperi

e con
Valentina Contarino

La Voce di Dio è di Antonio Ignoto.

Regia: laura tornambene // Vocal Coach: Angela Dispinzieri // Coreografie: Santina Puliafito // Arrangiamenti musicali: Riccardo Celi // Missaggio suoni: Antonio Ignoto // Costumi e Scenografie: Note International Academy e Liceo Artistico “M. Lazzaro” // Luci e Fonica: MaC Service // Progetto grafico locandina e trailer: Carolina Celi // Produzione: Note International Academy/Meridies.

*“Sei pronto per la fine del mondo?” è un verso tratto dal brano Naufragando dei Management del Dolore Post Operatorio. Per gentile concessione.